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CAPRI: le mie tappe preferite nella mia isola del cuore.
Quale miglior occasione di inaugurare la nostra pagina blog parlando di vacanze? Le mie località preferite, le spiagge, le calette nascoste, il cibo, le isole, i negozi, l’arte, i segreti di bellezza, gli sport, i tramonti.
Parliamo d’estate, della mia estate! Da dove inizio?
Da Capri!
La mia isola, dove sono stata concepita e dove ho trascorso le mie vacanze sin da quando sono nata. Le Pasque indimenticabili con papà, mamma e Paolo, i miei amori più importanti e dove amo tornare per week-end divertenti a partire da Aprile. La mia isola del cuore, dove incontro i miei amici da tutte le parti del mondo da sempre!
Era piccola, avevo 12 anni e Valentino, il mio designer preferito, conosceva mia madre, ed io, che “pascolavo” all’Hotel Quisisana, dove ciclicamente mio fratello ed io venivamo richiamati all’ordine per cattiva condotta dal Direttore, lo vidi al bar e gli chiesi un autografo!
15 anni dopo siamo diventati grandi amici! Amo ricordare questo episodio con tenerezza e ancora oggi ne rido con lui e Giancarlo Giammetti, che non perde l’occasione di prendermi in giro per questo!
Si arriva in treno, freccia rossa, molto easy, a Napoli (a cui dedicherò un capitolo a parte).
Aliscafo, o si affitta un motoscafo. All’arrivo un bel taxi anni ’50 o la tipica funicolare, divertente ed economica!
- DRINK:
Rigorosamente in Piazzetta o al Bar del Quisisana;
- DINNER:
Ai Faraglioni in Via Camerelle (le uova alla monachina un classico imperdibile);
Villaverde;
Paolino alla Limonaia;
Aurora (la pizza migliore dell’ isola);
Sushi Kukai;
- DISCO E MUSICA DAL VIVO:
Number Two;
Number One;
Anima e Core (GUIDO che canta è un must! Non incontrare Diego (Della Valle è un caso!);
- MARE e LUNCH:
La Canzone del Mare (il posto preferito da mio padre quando, negli anni ’50, non ancora sposato, portava le sue fidanzate biondissime, nordiche, mannequins, e dove si esibiva in performance di sci nautico trainato da uno chicchissimo Riva Acquarama!);
Torre Saracena;
Luigi ai Faraglioni;
La Fontellina;
Il Riccio;
Capri: bastano 24 ore per vivere un’emozione!
Affittando un gozzo ci si allontana dall’isola e, in 40 minuti, si va a fare il bagno ai Galli – l’isola privata che fu di Nureyev e che oggi appartiene a Giovanni Russo – dove ho avuto la gioia di andare a colazione e godermi una meravigliosa giornata!
Dopo il bagno, lunch a Nerano, allo Scoglio da Peppino, un mito della Costiera! Tutto è top: un must? La pasta con le zucchine e un panorama imperdibile!
Al tramonto si torna sull’isola e, per chi vince la pigrizia e volesse bruciare, una bella camminata!
VILLA JOVIS, la villa da cui l’imperatore Traiano gettava gli schiavi che non si comportavano bene. Panorama da togliere il fiato! Il mio itinerario tipico per power-walking mattutino;
ARCO NATURALE ottimo il ristorante, semplice e fermo nel tempo!
I FORTINI che costeggiano l’isola partendo da sotto Anacapri fino al Faro;
VIA KRUPP
E per i romantici, ma pigri, la classica VIA TRAGARA che si affaccia sui Faraglioni! Perfetta per i selfies e per giurarsi amore eterno!
Non posso non citare le feste private a cui ho la fortuna di partecipare a casa del papà di una delle mie migliori amiche, che canta insieme a Peppino di Capri tutte le canzoni che hanno fatto innamorare e ballare i nostri genitori.
Tutto il resto sono sapori e profumi indescrivibili!
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